Fabric-Action e canapa, otto idee vincenti di produzione e design, fra tradizione e innovazione, dall’Umbria
Otto nuove promesse per contribuire alla rinascita della Valnerina e dell’Umbria grazie alla canapicoltura • Fabric-action canapa idee progetti design Umbria
Ecco le nuove idee, innovative e creative che hanno vinto una selezione sull’utilizzo della canapa. A ideare il concorso Fabric-Action che vede coinvolti Regione Umbria, Fondazione Politecnico, Polifactory, Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco e Ghenos Communication. Il tutto nasce dall’idea di dare nuovo slancio all’economia della Valnerina anche attraverso un settore ricco di promesse e potenzialità. Quindi è stato chiesto di sviluppare nuove idee di prodotto che sfruttino la poliedricità di utilizzo della canapa, quindi la creatività e le soluzioni di design unite a utilizzazioni sperimentali e processi di fabbricazione digitale senza dimenticare la grande tradizione artigianale tipica dell’Umbria.
Il fulcro di tutto non poteva non essere il Museo della Canapa in Valnerina, nato come conservazione e valorizzazione del patrimonio storico delle tradizioni locali legate al settore principalmente, ma non solo, la trasmissione del sapere in campo tessile, la conoscenza di oggetti e la riscoperta di un mondo che nel passato era estremamente florido. Un cammino che lo stesso Museo ha avviato nel tempo con centri di ricerca, sempre alla ricerca di nuove idee e creazione di nuove professionalità con al centro le possibilità date dalla coltura della canapa.
Cinquanta le idee giunte alla chiamata lanciata da Fabric-Action il 19 gennaio scorso, quando il progetto fu presentato in Polifactory, laboratorio di ricerca o makerspace – fab lab che dir si voglia, del Politecnico di Milano, spazio capace di esplorare le relazione tra design e fabbricazione analogica/digitale. Il tutto fu illustrato grazie anche alla partecipazione di Glenda Giampaoli, direttrice del Museo della Canapa di Sant’Anatolia e di Stefano Maffei, responsabile scientifico della stessa Polifactory.
Il 5 febbraio 2017, scaduto il termine ultimo per la presentazione delle proposte, è iniziata l’analisi attenta di ogni idea e, quindi, la selezione. Così ecco gli otto i vincitori che con i loro progetti, realizzati in prototipi, andranno al Milano Design Week 2017 che si terrà dal 4 al 9 aprile nel capoluogo lombardo:
- Paidìa
di Carlotta Antonietti, Laura Tardella e Marzia Tolomei
- Agri-Hemp
di Michele Armellini e Marco Grimandi
- Soft
di Enrico Azzimonti
- Ssshhh
di Alberto Ghirardello
- Percussori
di Lorenzo Palmeri
- Sohat
di Matteo Ragni e Fernando Contreras Wood
- UpLight Bass
di Stefano Ivan Scarascia
- Kinesis
di Ekaterina Schchetina e Libero Rutilo
Progetti Speciali:
- Delta9
di Gabriele Basei
- CanapÈ
di Francesco Bombardi
- Napaca
di Gabriele Lorusso, Luca Notarfrancesco e Luca Venturelli
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