La provincia di Venezia primeggia per numero di edifici in canapa e calce. Ne volete visitare uno in costruzione?
Equilibrium e Iseppon CasaStyle insieme stanno segnando un primato, infatti la provincia di Venezia primeggia per numero di edifici in canapa e calce.
Nel territorio ormai esiste la più alta concentrazione di immobili costruiti e ristrutturati in canapa di tutta Italia e le novità non sono finite qui. Sarà possibile appagare la propria curiosità osservando direttamente come viene costruita una casa con muri in canapa e calce.
Nell’antica Cilia maris poi Gainiga, oggi Ceggia, nella provincia del capoluogo veneto, giovedì 3 agosto sarà aperto a tutti i visitatori il cantiere dove sta prendendo forma una nuova casa a Energia Quasi Zero, assemblata grazie al Natural Beton®, prodotto in canapa e calce ideato da Equilibrium.
“A Ceggia, proprio in questi giorni sta sorgendo una nuova abitazione di 200 metri quadri con struttura a telaio in calcestruzzo armato e involucro isolante in canapa e calce – sottolineano da Equilibrium – Un edificio NZEB (near zero energy building) ad elevato risparmio energetico, massima salubrità ed estremo confort abitativo grazie ad un involucro in Natural Beton® di canapa e calce naturale, soluzione innovativa che sta rivoluzionando il mondo dell’edilizia”.
La villa in costruzione si sviluppa su due livelli ed è stata progettata dai giovani architetti Mauro Cusin e Giuseppe Battistutta dello studio Mimetiko Architects (pagina Facebook) di Eraclea, comune della città metropolitana di Venezia.
“I sistemi di costruzione in canapa e calce stanno conquistando l’Italia – continua – Le soluzioni a base di Natural Beton®, il biocomposito introdotto in Italia da Equilibrium nel 2011, si stanno diffondendo in tutto il Paese grazie alla loro capacità di rendere le abitazioni efficienti, salubri e confortevoli. La provincia di Venezia, grazie alla stretta collaborazione tra Equilibrium e Iseppon CasaStyle, vanta la più alta concentrazione di edifici costruiti e ristrutturati in canapa di tutta Italia”.
Prendendo a esame il periodo 2013-2016, gli interventi costruttivi di questa tipologia sono stati venti, sparsi nei comuni di Venezia, San Donà di Piave, Sottomarina, Punta Sabbioni, Mirano, Jesolo, Eraclea, Ceggia e Annone Veneto oltre che nella vicina provincia di Treviso nei comuni di Oderzo, Ponte di Piave, Paese, Mansuè, Colle Umberto, Chiarano, Cessalto e Breda di Piave.
“Il cantiere di Ceggia è un esempio davvero brillante di bioarchitettura – ha dichiarato Gilberto Barcella, R&D manager di Equilibrium – Si tratta di un edificio a emissioni estremamente ridotte e soprattutto biocompatibile. Ed è proprio questa la nostra mission, ossia costruire abitazioni più sicure e confortevoli da abitare e ci fa molto piacere che il mercato stia apprezzando sempre più la necessità di vivere in un ambiente salubre”.
“Abbiamo realizzato oltre 400 interventi in Italia dal 2011 ad oggi – ha riassunto Barcella – tra i quali anche un edificio di 60 appartamenti in Puglia, a dimostrazione della capacità per la tecnologia di crescere su scala industriale”.
Proprio su queste e altre esperienze Canapa Oggi ha scritto alcuni articoli (qui sotto i link):
- Sardegna, una casa in canapa e calce nel Sulcis: ci vuole Equilibrium
- Puglia, abitare “dalla natura alla natura”, Pedone Working ha sposato la canapa e miete successi
- La Bioedilizia avanza insieme alla canapa e si moltiplicano i casi in tutta Italia e nel mondo
I materiali edili a base di canapa hanno loro peculiarità, spiccato isolamento termico e acustico, forte traspirabilità grazie a materie prime utilizzate per la costruzione, alta capacità di assorbire l’umidità in eccesso per rilasciarla in periodo di condizioni ambientali secche. Inoltre il particolare ph della mescola canapa-calce non favorisce nidi e passaggi di insetti e roditori.
“Oltre al risparmio energetico, Natural Beton® garantisce anche un ridottissimo impatto ambientale – continua la nota – la produzione infatti, non alimenta l’immissione di anidride carbonica nell’ambiente, ma addirittura è in grado di sottrarne e quindi di contrastare i cambiamenti climatici. La pianta di canapa alla base del biocomposito, infatti, nel corso del suo brevissimo ciclo di vita (fino a sei metri di altezza in soli quattro mesi) ingloba una quantità di anidride carbonica maggiore di quella immessa nell’ambiente per dare vita al prodotto. Si è stimato che la produzione di ogni metro cubo di Natural Beton® sottragga dall’ambiente 60 kg di CO2″.
Ed ecco i particolari tecnici sulle tipologie di rivestimenti e materiale in canapa utilizzati per realizzare il nuovo progetto.
“La muratura di tamponamento, con un valore di trasmittanza termica di 0,14 W/m²K – descrive Equilibrium – è composta da 32 centimetri di Natural Beton® 200 applicati su parete in laterizio da 12 centimetri mediante apposita macchina spruzzatrice per un isolamento totale e la massima traspirabilità dell’involucro. Le finiture esterne e interne saranno realizzate con intonaco di calce naturale dello spessore di 2 centimetri. L’isolamento della copertura è realizzato con un getto di 30 centimetri di Natural Beton® 200 di canapa e calce con un valore di trasmittanza termica di 0,17 W/m²K”.
La costruzione raggiungerà ottime performance energetiche, in classe A4, rispettando elevatissimi standard di sostenibilità.
Tornando al 3 agosto 2017, giorno del cantiere aperto, dalle 10 alle 16 sarà possibile partecipare ad una visita guidata per conoscere da vicino la tecnologia, i materiali in canapa utilizzati per l’edificazione e la loro messa in opera.
L’ingresso sarà gratuito, ma prima occorre registrarsi chiamando il numero verde 800.172.553, oppure inviando un messaggio per email a info@equilibrium-bioedilizia.com
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