Come in Italia anche in Pennsylvania si vuole recuperare il tempo perduto sulla canapa
Come in Italia si sta cercando di ricostruire il settore agricolo della canapicoltura, anche nel Commonwealth della Pennsylvania, uno dei quattro commonwealth che fanno parte degli stati federati Usa, si sta cercando di riportare la produzione di canapa industriale a livelli del passato studiando nuove soluzioni di mercato.
Anche fra gli statunitensi si sta facendo largo la consapevolezza che il divieto generalizzato contro la coltura della canapa ha fatto perdere decenni di ottime opportunità industriali, agricole, nella ricerca estesa a più settori. Qui la canapa industriale deve avere un tenore di THC inferiore allo 0,3 per cento in peso secco, su qualsiasi parte della pianta, sia coltivabile che non.
In Pennsylvania è in vita un piano di ricerca che adesso si trova in una fase cruciale di studio proprio nell’avviata fase di raccolta della canapa. Proprio per questo Russell Redding, segretario dello Stato con delega dell’Agricoltura (link al dipartimento), sta visitando tutti i siti scelti per la sperimentazione.
I ricercatori del Penn State College of Agricultural Sciences sono in prima fila nel progetto che intende esplorare i potenziali vantaggi economici utili al Commonwealth e derivanti da questa coltura che, sono sicuri, in futuro rivestirà un ruolo chiave.
“Essere all’avanguardia nella ricerca sulla canapa industriale in Pennsylvania è incredibilmente emozionante”, ha affermato Greg Roth, professore di Agronomia e responsabile associato del Dipartimento di Scienze delle Piante, attraverso l’organo di informazione dell’Istituto.
“La canapa permette un raccolto interessante che offre opportunità per lo sviluppo del prodotto e un sicuro beneficio economico. Dopo un divieto di decenni sulla coltivazione, siamo ansiosi di vederlo ritornare sui campi”, ha sottolineato il professore.
Sono 16 i siti agricoli approvati dal Dipartimento dell’Agricoltura dello Stato come programma pilota per la ricerca industriale sulla coltivazione di canapa, il tutto dopo la firma del Governo Tom Wolf grazie all’Industrial Hemp Research Act numero 92, approvato lo scorso anno.
A Milton, borgo della Contea di Northumberland, sulla riva est del fiume Susquehanna, il segretario Russell Redding ha appena visitato la fattoria di Abram “Bucky” Ziegler, la “Paradise Valley Organic Farm“, che fa parte proprio di quei progetti di ricerca che esplorano il valore economico e la redditività della canapa industriale come coltura commercializzabile in Pennsylvania.
“Questi progetti costituiscono un importante primo passo verso la dimostrazione del potenziale della canapa per aumentare la vitalità dell’industria agricola della Pennsylvania”, ha dichiarato Redding.
Il progetto, gestito da Pennsylvania Hemp Co., sta confrontando le varietà di sementi in condizioni di crescita diverse ed esplorando usi commercializzabili per i prodotti di canapa.
La fattoria di Ziegler è un’azienda certificata bio-organica nella produzione di mangime per polli e di altre colture biologiche. Il nuovo progetto sta portando avanti colture di canapa utilizzando sempre metodi biologici certificati.
Quando pronta, la canapa sarà trasformata in balle di fibre e in raccolte di semi per un’ampia varietà di usi commerciali, inclusi l’utilizzo nell’industria automobilistica, mattoni in canapa per l’edilizia, mangimi e lettiere per animali.
I semi saranno anche pressati a freddo per la trasformazione in olio alla Susquehanna Mills di Montoursville, in modo da avere un prodotto utilizzabile a scopo alimentare.
“Prima che la produzione di canapa fosse vietata negli Stati Uniti, è stata coltivata e commercializzata per una grande varietà di usi – ha detto il segretario all’Agricoltura Redding – Nei decenni successivi, la Pennsylvania ha perso delle preziose opportunità economiche. Ci auguriamo che questi progetti di ricerca possano spingere al ritorno di un raccolto promettente e diminuire la dipendenza dalle importazioni”.
Tutti sono consapevoli che il mercato nazionale e mondiale offre molte opportunità, “la canapa industriale è una risorsa rinnovabile coltivata per materie prime che possono essere utilizzate per produrre migliaia di merci – ha rimarcato il professore Roth – La materia prima da fibra di canapa è utilizzata in abbigliamento, moquette, carta, biocarburanti e prodotti da costruzione. I suoi semi e i fiori si possono trovare negli oli vegetali, nei prodotti organici e negli alimenti per la salute”.
“I semi di canapa hanno elevato contenuto di proteine e sono noti per i loro acidi grassi Omega-3 e Omega-6 – ha concluso il ricercatore – Le persone cominciano ad aggiungerli ai loro yogurt e alle loro insalate, assumono bevande/integratori rafforzati da canapa. Ho sempre trovato hot dog con canapa: soprattutto con carne di manzo e di maiale, ma con canapa aggiunta per aumentarne il valore nutritivo e benefico. Altri stanno prendendo in considerazione lo sviluppo della canapa come ingrediente alimentare di base”.
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