Particolarità dall’estero: Nipton cittadina sperduta della California tutta per la cannabis legale fra terme e locali
È ufficiale, la vendita è stata perfezionata, se ne parlava da un paio di mesi e adesso l’americanata è fatta. Nipton cittadina sperduta della California tutta per la cannabis legale potrà prendere vita grazie all’iniziativa dell’American Green Inc. che ha concluso l’acquisto per poco meno di cinque milioni di dollari sborsati a chi possedeva questo sperduto gruppo di case.
Fino a ora la cittadina è stata una meta ecoturistica per gli affezionati alle ambientazioni western. Adesso sarà ristrutturata per diventare, dopo due anni circa di lavoro, la “prima destinazione cannabis friendly, energicamente indipendente”.
Sei sono i residenti di Nipton secondo l’ultima rilevazione del 2016, c’è un negozio tipo emporio, un hotel con cinque camere, un bar, un’area-campeggio per camper e per bungalow, una centrale solare costruita dal geologo Geral Freeman che aveva acquistato il microscopico centro urbano nel 1985.
L’area totale è di quasi 33 ettari ai confini col deserto del Mojave. Il piccolissimo centro urbano fu tirato su nel 1905 durante la corsa all’oro con i cercatori che qui sostavano passando su carri trainati da buoi o cavalli.
Una sorpresa è nascosta sotto case e strade. Nel sottosuolo è incastonato un lago risalente al Pleistocene, la prima delle due ere geologiche del Quaternario (tra 2,58 milioni di anni e 11.700 anni fa): le acque dell’antico antro sotterraneo dovrebbero essere utilizzate dall’American Green Inc. per produrre infusi di canapa e per le terme locali.
Il futuro dispensario di Nipton (per definizione, sola struttura dove poter fumare la marijuana o acquistarla secondo i termini di legge) sarà chiamato “The Apothecary” e sarà a tema Old West.
Quando debutterà nella sua nuova veste, Nipton offrirà ai suoi visitatori la possibilità di poter visitare una fattoria dove si coltiva canapa, fare acquisti nel dispensario e soggiornarvi.
La centrale solare sarà ampliata e aggiornata per le nuove esigenze energetiche.
La American Green Inc. è stata fondata nel 2009, sede a Phoenix in Arizona, specializzata fra le altre cose in prodotti a base di canapa biologica e di CBD, poi in macchine distributrici per prodotti a base di cannabis e applicazioni per coltivatori e per dispensari.
Bisogna considerare che l’uso ricreativo della canapa in California è stato legalizzato con referendum, la “proposition 64, svoltosi a novembre 2016 e che ha fatto registrare il 57,13% dei voti favorevoli.
Gli effetti del voto e la legalizzazione prenderanno vita a gennaio 2018. La disposizione prevede che i maggiori di 21 anni potranno fumare cannabis in casa o nei locali predisposti, possedere fino a 28 grammi di marijuana per uso personale e coltivare fino a sei piante di cannabis da tenere in posizione non pubblicamente visibile.
La legge californiana prevede una tassazione da parte dello Stato e delle città sulla coltivazione e la vendita di erba: tassa di coltivazione 9,25 dollari a oncia per i fiori e 2,75 a oncia per le foglie, con eccezioni per determinate vendite di marijuana medica e per la coltivazione; tassa del 15% sul prezzo di vendita al dettaglio. Tutti i valori dovranno essere rivisti dal 2020 in relazione all’inflazione.
Il previsto miliardo di dollari in tasse dovrà essere impiegato per la ricerca, per finanziare gli atenei che porteranno avanti studi mirati, per il Dipartimento della Polizia Stradale della California, per la diffusione ed educazione nelle scuole sui pericoli da dipendenze e utilizzati per i dipartimenti locali e organizzazioni no-profit che hanno come scopo “l’inserimento lavorativo, trattamento di salute mentale, il trattamento del disturbo da uso di sostanze, servizi di navigazione del sistema e collegamenti alle cure mediche per le comunità colpite in modo sproporzionato dalle passate politiche federali e statali sulla droga“.
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