Coltivazione di cannabis legale per scopo terapeutico ci arriva pure il Regno del Lesotho
Mentre in Italia non si riesce ancora a dare forma a un provvedimento che definisca nel migliore dei modi la produzione e fornitura di canapa per utilizzo medico-farmacologico, alla Coltivazione di cannabis legale per scopo terapeutico ci arriva pure il Regno del Lesotho. Una delle due aziende incaricate ha già dato una prima panoramica tecnica sulla lavorazione.
La Nazione africana è nota in questo campo per le vaste colture illegali con le quali la popolazione cerca di sopravvivere visto che la media di reddito pro capite per il 40 per cento della popolazione (rapporto Unesco 1999) non raggiunge un dollaro e un quarto al giorno. La marijuana viene poi venduta prevalentemente nei territori della vicina Repubblica Sudafricana, mercato parecchio largo e redditizio.
Così il governo del Lesotho ha deciso di iniziare a debellare il traffico di cannabis illegale dando il via a coltivazioni di cannabis legale per scopo medico. Lo ha fatto rilasciando due autorizzazioni.
La decisione è di giugno 2017, ma adesso si entra nel vivo visto che la realizzazione del primo dei due progetti è stata avviata a luglio avendo come obiettivo ceppi di Cannabis Sativa e l’estrazione di CBD cannabidiolo, cosa che precede la successiva indagine tecnico-scientifica su altre varietà.
La prima di queste concessioni riguarda Verve Dynamics Incorporated che si definisce come dedita alla produzione vegana, agli estratti botanici altamente purificati utilizzando ingredienti di specialità cercate esclusivamente dalla stessa azienda e provenienti da tutto il mondo. Sede in Sudafrica, nel Somerset West, a poca distanza da Città del Capo.
Come sottolineato dalla stessa Verve Dynamics per bocca del suo amministratore delegato, Richard Davies, l’azienda ha ottenuto ufficialmente in Lesotho “una delle due licenze del Ministero della Salute per la coltivazione, la trasformazione e la vendita di Cannabis per Fini medici e scientifici. L’accesso alla cannabis medicale sul continente africano ha fatto un altro grande passo avanti oggi e Verve Dynamics è onorata di essere la prima azienda in Africa ad avere ottenuto l’approvazione per iniziare il processo di crescita e produzione di estratti di cannabis di alta qualità commerciale”.
“La decisione del governo di avanzare con questa decisione storica – aggiunge un comunicato dell’azienda – significa che il Lesotho svolgerà un ruolo significativo nello sviluppo di questo settore, sia a livello locale che internazionale, oltre a diventare pioniere nel continente africano per quanto riguarda le attrezzature di estrazione all’avanguardia”.
Poi si scende un po’ più nello specifico sul metodo tecnico di lavorazione: “Verve Dynamics Lesotho offrirà lo stesso livello di servizio e competenza offerto dalla sua sorella Verve Dynamics South Africa che include l’uso di soli solventi GRAS (generalmente considerati come sicuri) nei processi di estrazione supercritica e sub-critica come il suo tradizionale metodo di estrazione del solvente utilizzando solo etanolo a freddo e cavitazione ad alta frequenza. Per l’estrazione di attivi specifici, è stato sviluppato un metodo proprietario con uno strumento a liquido di cromatografia a media pressione (MPLC) e solo solventi a temperatura fredda, fattore che consente l’isolamento anche dei composti più termolabili”.
Affinché la concessione avesse il nulla osta finale, sono state necessarie prove e processi di sicurezza sull’aspetto della protezione dalla produzione di stupefacenti, associate all’elaborazione e al rilascio della licenza di operatore qualificato. Un procedimento che ha portato all’intervento di diversi dipartimenti governativi che hanno intrapreso una rigorosa valutazione di sicurezza sul sito della struttura sudafricana di Verve Dynamics, nonché a procedure operative come partner accademici e industriali.
Il Lesotho è considerato fra i paesi ideali per la produzione di cannabis a cominciare dalle ottime condizioni climatiche. È una delle nazioni economicamente più vantaggiose al mondo per produrne in grandi quantità e di alta qualità, a basso costo, grazie alla sua esperienza nella coltivazione anche a quote elevate e a una forza lavoro qualificata.
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