Università di Camerino: tra i primi tre della Start Cup Marche figura Bio Canapa, idea imprenditoriale originale
Il legame fra gli atenei italiani e il mondo della canapa diventa sempre più stretto fra ricerca, corsi universitari e concorsi per nuove idee di impresa. Proprio un concorso all’Università di Camerino, una Business Plan competition ha visto primeggiare una realtà del comparto: tra i primi tre della Start Cup Marche figura Bio Canapa, idea imprenditoriale originale.
Binomio-università-canapa che nella formazione ha un primato segnato dall’Università di Padova con il primo ciclo italiano di studi post laurea sulla canapa, “La cannabis medicinale: aspetti agro-produttivi, botanici, medici, legali e sociali”.
La stessa Università di Camerino ha invece fra le sue fila il professore Massimo Nabissi, ricercatore del gruppo di Patologia ed Immunologia della Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute, con i suoi studi sui mix cannabidiolo-farmaci antitumorali con prossime sperimentazioni su pazienti tramite un’azienda biotech israeliana di ricerca clinica.
Tornando alla competizione 2017 ideata dall’Ateneo marchigiano, come per le edizioni precedenti era riservata a studenti e ricercatori con brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo e che aspirassero a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario.
L’iniziativa dell’Università di Camerino è portata avanti con la collaborazione di UBI Banca, della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, della CNA Marche Sud e Fidimpresa, dell’Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino e di Next Equity Crowdfunding Marche.
Tre i vincitori, il progetto GeoMORE s.r.l. che si è aggiudicato il primo posto, Bio Canapa al secondo e il Progetto Sibillini ‐ Di Mumo S.r.l. I tre premi hanno compreso assegni per 10.000, 8.000 e 6.000 euro come contributi per l’innovazione da utilizzare solo per dare forma concreta ai progetti.
Entrando nel vivo, Bio Canapa è il marchio che rappresenta un progetto di estrazione delle sostanze bioattive dalla canapa. Cosa fare con questo processo estrattivo, con il suo prodotto? L’idea imprenditoriale alla base dell’iniziativa è quella di utilizzare la canapa come prodotto multifunzionale, in grado di fornire materie prime per applicazioni agronomiche, quindi in applicazioni utili agli agricoltori per portare avanti il loro lavoro e curare le colture favorendone lo sviluppo e la protezione da agenti infestanti.
“Sono davvero estremamente soddisfatto – ha dichiarato il professore Flavio Corradini, Rettore Unicam – del successo ottenuto anche da questa edizione di Start Cup Marche, fortemente voluta dall’Università di Camerino e resa possibile anche grazie alla collaborazione con moltissimi attori del nostro territorio. Vogliamo far emergere le potenzialità di studenti, laureati, ricercatori e aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa”.
Il primo posto della competizione è andato al progetto GeoMORE s.r.l., spin off dell’Università di Camerino, realtà innovativa che nasce dall’esigenza di fornire supporto ad enti pubblici e soggetti privati nella gestione dei rischi geologici e nella valorizzazione delle risorse ambientali, attraverso l’utilizzo di tecnologie e strumenti all’avanguardia per la loro modellazione.
Terzo posto per il Progetto Sibillini ‐ Di Mumo S.r.l. start up innovativa, spin off dell’Università di Camerino, che lavora nel campo della comunicazione sensoriale, principalmente di tipo olfattivo.
Menzione speciale per EcCOITaly srl, che propone modalità operative integrate finalizzate alla valorizzazione dei prodotti naturali edili made in Italy.
La Start Cup Marche è l’unica della Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell’Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Le tre idee vincitrici dell’Università di Camerino entreranno in competizione con i vincitori delle Start Cup di altri atenei italiani, partecipando all’edizione 2017 del Premio Nazionale dell’Innovazione in programma a Napoli il 30 novembre e il primo dicembre 2017 al Complesso Universitario Federico II di San Giovanni a Teduccio e alla Città della Scienza.
Greetings from Carolina! I’m bored at work so I decided to check out your
website on my iphone during lunch break. I really like the knowledge you provide here and can’t wait to take a look when I get
home. I’m shocked at how quick your blog loaded on my cell
phone .. I’m not even using WIFI, just 3G .. Anyhow, wonderful site!