Incontro a Modena: nuove strategie contro il dolore cronico tra cannabis terapeutica e tossina botulinica
Modena, sabato 20 gennaio dalle ore 8,30 nell’aula CS0.2 al piano terra del Centro Servizi al Policlinico di Modena (in via del Pozzo), convegno di presentazione di uno studio su nuove strategie contro il dolore cronico tra cannabis terapeutica e tossina botulinica.
Il tutto è organizzato dal Centro Cefalee dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretto dal professore Luigi Alberto Pini e dalla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC).
Durante l’incontro sarà appunto presentato uno studio unico nel suo genere. La ricerca ha valutato il profilo farmacocinetico e la tollerabilità dei preparati orali a base di cannabis, in decotto e in olio, analisi effettuata al servizio di day hospital del Centro cefalee di Modena.
Sono stati reclutati 13 pazienti con diagnosi di cefalea cronica associata ad abuso di farmaci (MOH, medication-overuse headache), resistenti ai trattamenti convenzionali di profilassi.
Tutti hanno completato con successo tutte le analisi dello studio essendo trattati in fasi acute delle loro affezioni proprio con decotti e oli secondo le indicazioni ministeriali. A raccontare questa fase sempre il professore Pini che presiede il convegno del 20 gennaio.
Nel comitato scientifico dell’evento, Simona Guerzoni e Lanfranco Pellesi. Il tutto con il patrocinio del Servizio Sanitario dell’Emilia-Romagna e dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
I prodromi del nuovo studio
In passato questi pazienti erano stati trattati, per più di otto anni, con derivati sintetici della Cannabis come il Nabilone che aveva dato risultati molto positivi.
Nel 2012, i ricercatori del Policlinico, hanno pubblicato sul numero di novembre della rivista J Headache Pain un articolo sull’uso del Nabilone nelle cefalee croniche che resta l’unico studio controllato in doppio cieco (cioè strutturato in modo da evitare che i due gruppi di pazienti coinvolti entrino in contatto e possano quindi influenzare la percezione dei risultati del farmaco) pubblicato sull’argomento.
Altri particolari sulla rinnovata ricerca
Al nuovo studio che sarà presentato il 20 gennaio 2018 ha partecipato la Farmacia Meschiari fornendo i preparati galenici e condividendo tutte le informazioni a sua disposizione.
L’evento permette di ottenere 4 crediti formativi per tutte le discipline della figura professionale del medico chirurgo.
“L’idea di progettare questo convegno – ha spiegato il professore Pini – nasce a due anni dall’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 279 del 9 novembre 2015 che prevede l’erogazione a carico del Servizio Sanitario Nazionale della cannabis terapeutica. A fronte del clamore mediatico che la introduzione dell’uso della Cannabis a scopo terapeutico, corrisponde una diffusa mancanza di informazione scientifica sulle caratteristiche farmacologiche e le reali proprietà e possibilità di impiego terapeutico di questi estratti. A queste carenze informative vorremmo rispondere con questo convegno”.
Quel che sarà al centro del convegno su queste nuove strategie contro il dolore cronico tra cannabis terapeutica e tossina botulinica
L’incontro di Modena analizzerà aspetti fondanti come la quantificazione dei dosaggi, la definizione dei protocolli di preparazione e far luce sulle reazioni avverse delle centinaia di molecole, oltre al THC e al CBD, presenti nella cannabis. E ancora gli aspetti normativi, le evidenze scientifiche che portano all’utilizzo della cannabis nel dolore neuropatico, inoltre un vitale approfondimento sul ruolo del farmacista nella preparazione e nella distribuzione della cannabis terapeutica.
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