Cannabis terapeutica legalizzata in Grecia a febbraio? Fra isole e mare pensano pure a un’industria del turismo medico
Ormai i tempi sono molto prossimi e un altro paese dell’Unione Europea darà il via libera alla canapa a uso medicinale. Quindi cannabis terapeutica legalizzata in Grecia a febbraio, almeno stando a quanto trapela dall’arco parlamentare ellenico e alla bozza di calendarizzazione dei lavori.
Una spinta per l’uso medico che potrebbe portare alla creazione di siti-paradisi turistici greci con risvolti terapeutici legati alla canapa.
Già dall’estate 2017 ad Atene e in tutto il Paese dell’Egeo si parlava sempre più insistentemente di questo obiettivo. Basta ricordare un articolo d’esempio scritto più tardi proprio da Canapa Oggi (da leggere a questo link) sulla realtà di Mantineia (Μαντίνεια), nell’Arcadia settentrionale, dove sta andando avanti la sperimentazione e lo studio di processi di coltivazione della canapa (Sativa naturalmente) da utilizzare anche per il settore farmaceutico.
Protagonista di quel racconto e della sperimentazione in campo è il collettivo To Kannavi.
Cannabis terapeutica legalizzata in Grecia a febbraio – situazione economica e prospettive
Tornando ai lavori parlamentari ellenici, Yannis Tsironis, vice ministro dello Sviluppo agricolo (nonché membro fondatore del Oikologoi Prasinoi-Ecologisti Verdi) ha già espresso pubblicamente la sua speranza che il programma medico greco attiri investitori d’oltreoceano. Intuitivamente il primo pensiero va, per esempio, alle grandi realtà canadesi.
Quindi ad Atene si sta agendo seguendo due rotte: dare uno sbocco farmacologico in più per i malati farmacoresistenti che avrebbero un grande giovamento nel contrasto alle loro patologie e sofferenze; dare vita a un settore che possa portare ricchezza anche in termini di investimenti dall’estero, di conseguenza posti di lavoro grazie anche a una produzione da esportare verso paesi che hanno bisogno di questa materia prima.
Tra le nazioni in forte ritardo nella programmazione della produzione di cannabis terapeutica sta proprio l’Italia che deve importare gran parte della materia prima necessaria, con un bilancio 2017 fallimentare visto che i farmaci e la cannabis necessaria sono mancati per mesi gettando nella disperazione tanti malati che, ancora oggi non vedono il ritorno dei prodotti terapeutici in ospedali e farmacie.
Inoltre in Italia i vertici politici nulla hanno deciso su altri poli di produzione che possano aggiungersi allo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze. Totalmente insufficiente e inefficiente.
Potremmo quindi trovarci un giorno a dover comprare cannabis terapeutica anche dalla Grecia che sta per dare il via alla produzione solo adesso.
Cannabis terapeutica legalizzata in Grecia a febbraio – le strategie politiche elleniche
Come sottolineato dal Cannabis Industry Journal, molti in Europa prevedono che per l’economia greca il 2018 potrebbe finalmente rappresentare la luce alla fine del tunnel dell’ultimo decennio che l’ha vista impantanata sotto il segno dell’austerità.
Il governo ellenico è ora in procinto di andare avanti con i requisiti finali di entrambe le riforme del lavoro e di ricevere quello che si spera di essere l’ultimo piano di salvataggio della sua economia da parte degli investitori stranieri prima che, alla fine, possa andare avanti da solo entro agosto 2018.
L’economia greca è cresciuta dell’1,5% l’anno scorso. Nel 2018, in parte grazie al pacchetto finale di riforme, dovrebbe crescere del 2,4%.
In questo disegno si inserisce perfettamente la cannabis terapeutica legalizzata in Grecia a febbraio con voto del Parlamento greco, settore medico ed economico molto lucroso e con enormi potenzialità di sviluppo a livello europeo e mondiale.
Cannabis terapeutica legalizzata in Grecia a febbraio e poi… un’industria del turismo medico
Vista l’economicità dei luoghi e lo sviluppo del settore turistico (30 milioni di turisti stranieri nel 2017), in Grecia la cannabis terapeutica la stanno pensando anche come legata a una strategia che porti alla creazione di un’industria del turismo medico.
Basta immaginarsi dei Cannabis Club Med greci, quindi un’alternativa accattivante e proficua rispetto alla normale cannabis terapeutica come complemento all’assistenza sanitaria tradizionale.
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