Cannabis Light: Codacons chiede al Css di adottare analogo parere per la nicotina e dichiararne la pericolosità
Dopo la Cannabis Light anche la nicotina contenuta nelle sigarette deve essere dichiarata pericolosa e, in quanto tale, dovranno essere adottate misure limitative sul fronte della vendita e del consumo.
Ad affermarlo è il Codacons, Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell’Ambiente e la tutela dei diritti del Consumatore che risponde così al tanto discusso parere del Consiglio Superiore di Sanità sulla Cannabis Light.
Così il Codacons ha inviato all’organo consultivo del ministero della Salute una perizia dell’Università La Sapienza che attesta in modo inequivocabile i danni causati dalla nicotina, perizia pubblicata integralmente sul sito del coordinamento a difesa del consumatore e dell’ambiente, scaricabile in formato pdf a questo link.
Recentemente il Consiglio di Stato, nell’ambito di un procedimento avviato dal Codacons, ha commissionato una perizia scientifica sulla nicotina. Lo studio intende accertare gli effetti sull’uomo e se la sostanza contenuta nelle sigarette determini o meno dipendenza.
Queste le conclusioni scritte nella perizia:
“… il professore verificatore ritiene di poter affermare in modo esplicito che la nicotina, e il fumo di tabacco che ne provoca l’assorbimento, possono essere considerati sostanze che producono effetti sul sistema nervoso centrale e hanno la capacità di determinare dipendenza psichica o fisica, nonché di provocare notevoli danni a carico della salute con importante impatto anche in termini di costi delle cure; inoltre, il fatto che foglie di Coca e Cannabis, nelle varie formulazioni, siano presenti nelle tabelle degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope del DPR 309/90 fa ritenere, per un ampio insieme di similitudini, che anche tabacco/nicotina potrebbero essere inseriti”.
“Balza agli occhi che tabacco/nicotina sono distribuiti attraverso il mercato legale, mentre Coca e Cannabis circolano attraverso il mercato clandestino, ma se questo o altri siano i motivi che portano al loro mancato inserimento nelle tabelle di cui si tratta, dovrebbe essere richiesto al Ministero della Salute che sulla questione non si è pronunciato” allertando il dicastero “sulla rilevanza di tabacco/nicotina in questo contesto… È certamente importante e urgente sapere se il tabacco e la nicotina, allo scopo di rientrare nelle provvidenze previste da Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, debbano essere inseriti nelle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicoattive, o affiancati a esse, come il decreto prescrive per l’alcool”.
La sottolineatura di Carlo Rienzi, presidente Codacons
“Il Css dovrà ora pronunciarsi anche sulla nicotina – afferma Carlo Rienzi, presidente del Codacons – perché se si riconosce la pericolosità della cannabis light e si chiedono misure di precauzione in merito alla vendita e al consumo dei prodotti da canapa, lo stesso deve essere fatto con i prodotti che contengono nicotina, sostanza riconosciuta dalla scienza come pericolosa e dannosa”.
Una risposta
[…] (Codacons) ha chiesto al CSS di dare un parere anche rispetto ai danni della nicotina (fonte http://www.canapoggi.it), allegando alla richiesta uno studio dell’Università La Sapienza di Roma in cui si […]