Federcanapa ha premiato tesi di laurea e dottorati di ricerca sulla Canapa
Una tesi di Laurea magistrale sulle applicazioni alimentari e terapeutiche dell’olio di canapa ed una tesi di Dottorato di Ricerca sull’utilizzo della fibra di canapa in ambito industriale. Questa la scelta fra vari studi presentati al CanapaForum 2018, al Circolo Filologico di Milano e Federcanapa ha premiato tesi di laurea e dottorati di ricerca sulla Canapa, mettendo in luce le idee giudicate come le migliori.
Ai vincitori un assegno di 300 euro, oltre alla possibilità di divulgazione e presentazione del proprio studio. Assegnate anche menzioni speciali a due tesi di Laurea magistrale sulle applicazioni della canapa in campo farmaceutico.
Per la Federazione rimane primario andare avanti con gli sviluppi e la ricerca che riguardano il settore insieme alla diffusione di informazioni attendibili, scientificamente corrette, valorizzare l’innovazione e la creazione di start-up.
Struttura del Concorso Federcanapa e Comitato scientifico
Il concorso era rivolto a laureati di qualsiasi facoltà che avessero discusso le loro tesi tra il 2016 e il 2018. Si è trattato di selezionare la trattazione più completa e approfondita sulla Canapa in uno dei suoi numerosi ambiti di applicazione: Chimica, Innovazione Tecnologica, Architettura, Agronomia, Economia, Medicina e molto altro ancora. Il tutto valutato da un Comitato tecnico-scientifico composto da esperti che sono anche membri di Federcanapa.
Ricco nel numero e nelle professionalità il gruppo che ha esaminato tesi e dottorati di ricerca partecipanti al Concorso.
A presiedere il Comitato è stato chiamato Stefano Amaducci (docente dell’Università del Sacro Cuore di Piacenza). Poi, Alessandro Bozzini (agronomo genetista agrario – consulente della FAO), Giuseppe Cannazza (docente dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Incoronata Galasso (CNR – IBBA, Milano), Gianpaolo Grassi (primo ricercatore CREA-CIN Rovigo), Luigi Pari (ricercatore CREA-ING, Centro sperimentale dimostrativo sulle Agroenergie), Sergio Sabbadini (architetto – docente al Politecnico di Milano), Nicoletta Ravasio (CNR – Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari di Milano), Giorgio Rondi (consulente “Technology Manager Flax and Hemp” – Linificio Canapificio Nazionale).
Federcanapa ha premiato tesi di laurea e dottorati di ricerca sulla Canapa: i vincitori
Il premio per la migliore Tesi di Laurea magistrale è stato assegnato a Luigia Principio con la tesi “Influenza della temperatura e della pressione di estrazione sul contenuto di polifenoli nell’olio ottenuto dai semi di Canapa”.
Quello per il migliore Dottorato di Ricerca a Salvatore Musio e al suo studio “Hemp fiber for high-quality applications”.
Da segnalare anche due menzioni speciali per tesi di Laurea magistrali:
- Lucia Angelici, della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Camerino, con lo studio “Evaluation of cannabidiol biological effects in human endometrial cancer cell lines”
- Anna Saccardo della Facoltà di Scienze del Farmaco dell’Università di Milano con la tesi “Analisi degli oleoliti di cannabis terapeutica in GC/FID e LC/UV per determinarne il contenuto in cannabinoidi e in terpeni”.
Entrando nei particolari, Luigia Principio, laureata al Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con l’Università di Caserta Luigi Vanvitelli, ha sviluppato una tesi legata ai vantaggi dell’olio di canapa in ambito alimentare e terapeutico.
“L’olio di canapa – ha detto Luigia Principio – è molto ricco di Omega 3, Omega 6 e polifenoli, ovvero antiossidanti naturali. La preparazione della Tesi mi ha consentito di studiare come sia possibile migliorare ed ottenere un quantitativo maggiore di polifenoli nell’olio, in modo tale che le proprietà benefiche già presenti in questa sostanza possano essere incrementate ulteriormente dal contributo prezioso dei polifenoli”.
Legata alle applicazioni della fibra di canapa nell’industria la tesi presentata per Dottorato di Ricerca da Salvatore Musio, conseguita al Dipartimento di Produzioni Vegetali Sostenibili (DI.PRO.VES) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza.
“Nell’ambito del mio studio mi sono occupato dell’estrazione della fibra dallo stelo di canapa – ha sottolineato Salvatore Musio – di come l’efficienza di questo processo sia legata a pratiche agronomiche e dell’estrazione industriale della fibra per la creazione di biocompositi”.
“Sono contento che in un ambito così ampio come quello di Canapaforum – ha concluso Musio – dove si approfondisce la canapa industriale ma anche quella terapeutica, il comitato scientifico abbia deciso di premiare una tesi sulla parte fibrosa, un biomateriale attualmente ancora poco valorizzato dai produttori di canapa rispetto all’infiorescenza e al seme, ma che può aprire scenari di sviluppo del mercato della fibra sempre più ampi”.
Sono interessatoi alla coltivazione della canapa.
Dove si possono richiedere i semi e quali le varietrà consigliate? grazie