Canapa in Canada, domanda nel mercato della Canapa industriale a 1,9 miliardi di dollari USA nel 2019
Tra il 2019 e il 2024, il mercato legale degli adulti della Canapa in Canada crescerà con un CAGR-Compounded Average Growth Rate o tasso annuo di crescita composto, del 22,5% per raggiungere oltre 5,2 miliardi di dollari canadesi equivalenti a quasi 4 miliardi di dollari USA.
Il Rapporto “Canada Cannabis Report: 2019 Industry Outlook” stilato da New Frontier Data, coincide con l’anniversario di un anno del Cannabis Act (link alla Legge) e descrive questo mercato come rilevato negli ultimi 12 mesi.
Solo un inciso per spiegare questa Norma di legalizzazione e liberalizzazione. Come spiegato nella pagina web del Dipartimento di Giustizia del Governo canadese, il Cannabis Act ha dato vita a un rigoroso quadro giuridico per il controllo della produzione, distribuzione, vendita e possesso di cannabis in tutto il Canada. La legge mira a raggiungere tre obiettivi: tenere la cannabis fuori dalle mani dei più giovani; tenere i profitti fuori dalle tasche dei criminali; proteggere la salute e la sicurezza pubblica consentendo agli adulti l’accesso alla cannabis legale.
Tornando alle rilevazioni del mercato, la domanda per il settore Canapa in Canada raggiungerà i 2,5 miliardi di dollari locali nel 2019 (insieme al comparto medico), pari a 1,9 miliardi di dollari statunitensi.
Andamento altalenante per la Canapa in Canada: non sarà crescita costante… anzi
Il mercato canadese della cannabis rimane oggi robusto, con una spesa nel secondo trimestre del 2019 pari a 918 milioni di dollari canadesi, ovvero il 60% del mercato complessivo, ma entro il 2024 scenderà al 14% del mercato complessivo.
L’area di coltivazione attiva totale è cresciuta del 300% dalla pre-legalizzazione per raggiungere 17,2 milioni di piedi quadrati a luglio 2019
Entro il 2024, ci saranno oltre 75.000 posti di lavoro diretti e indiretti associati all’industria canadese della cannabis.
Intanto, come sottolineato nel rapporto di New Frontier Data, le vendite di cannabis legale stanno accelerando verso la fine di questo che viene definito l’Anno Uno, alimentate da un maggiore accesso ai rivenditori e, successivamente, da un miglioramento dell’offerta.
A partire dal 17 ottobre, i rivenditori canadesi possono vendere una gamma ampliata di tipi di prodotti: quelli popolari come vaporizzatori, gli edibili e le bevande saranno disponibili insieme alle offerte di prodotti già presenti sul mercato come fiori, oli, piante e semi. Tuttavia, la i procedimenti burocratici rallenteranno l’offerta nei negozi. La certificazione normativa e la logistica della catena di approvvigionamento renderanno improbabile che questi nuovi prodotti siano disponibili presso i rivenditori prima dell’inizio del 2020.
Canapa in Canada, la trasformazione del mercato con la crescita di quello legale e l’erosione di quello illegale
Il Rapporto “Canada Cannabis Report: 2019 Industry Outlook” stilato da New Frontier Data, dà una chiara visione della trasformazione del mercato.
La crescita di quello legale sarà alimentata dalla conversione da mercati illeciti a mercati legali.
New Frontier Data stima che ci siano attualmente 1,5 milioni di consumatori legali attivi sul mercato, rispetto ai 4,1 milioni nel mercato illecito. Una base di utenti consolidata, prezzi più convenienti e un numero di rivenditori senza licenza consentiranno al mercato non regolamentato di raccogliere il 60% delle vendite totali di cannabis nel 2019, in calo dall’87% nel 2018.
Ma le proporzioni cambieranno ancora di più e presto.
La quota illecita dovrebbe scendere al 14% entro il 2025, con l’aumento l’accesso ai negozi autorizzati, i prezzi più convenienti, una migliore qualità/sicurezza e una repressione degli operatori non regolamentati. Tutto questo favorirà la conversione e il passaggio dei consumatori ai rivenditori autorizzati.
Come sottolineato da New Frontier Data, “È interessante notare che, nella prima metà del 2019, c’è stata una differenza di 400 milioni di dollari canadesi tra la spesa dichiarata in punti legali rispetto alle entrate effettive riportate dai negozi con licenza. La mancanza di chiarezza negli acquisti dei consumatori tra fonti autorizzate e non regolamentate, sottolinea le sfide che i negozi legali avranno nel distinguersi, sia in Canada che a livello globale“.
Per il settore medico-terapeutico della Canapa in Canada, strano in calo la spesa pro capite per paziente
Il rapporto sul mercato canadese mostra un rallentamento degli indicatori di crescita del programma sulla cannabis medica nella nuova era del Cannabis Act. La conta dei pazienti si sta stabilizzando intorno a 365.000 mentre la spesa media mensile dei pazienti è ora ai minimi del programma (138 dollari canadesi), in calo del 12% rispetto allo scorso anno e del 75% da giugno 2017.
Gli aumenti dei prezzi sono i principali fattori che contribuiscono al rallentamento del mercato medico. Sebbene le vendite diminuiranno fino al 2024, la cannabis medica continuerà a svolgere un ruolo significativo nell’industria canadese della cannabis. Una maggiore copertura da parte degli assicuratori sanitari e riduzioni dei prezzi sono potenziali opportunità di crescita.
Ritratto del consumatore di Canapa in Canada secondo gli ultimi dati rilevati
L’analisi sottolinea come più canadesi che mai consumano cannabis. I sondaggi nazionali mostrano che l’utilizzo negli ultimi tre mesi è aumentato dal 15% al 18% durante l’era del Cannabis Act. La spinta è guidata da gruppi a a consumo saltuario/basso e da consumatori più anziani.
Il numero di consumatori giornalieri e quasi giornalieri è rimasto invariato rispetto all’anno precedente raggiungendo il 6,1% della popolazione adulta.
In particolare, la stragrande maggioranza dei consumatori canadesi indica che il loro principale motivo di utilizzo è “non medico” o, in misura minore, per scopi “sia medici che non medici”.
Nonostante l’attenzione rivolta alle applicazioni mediche della cannabis, è importante che le aziende di cannabis comprendano che la pluralità dei consumatori di cannabis sono consumatori che seguono una certa filosofia di vita e ricreativi.
I dati forniti da Statistics Canada e Strainprint, società con sede a Toronto che traccia l’efficacia del consumo di cannabis medica e degli adulti in tutto il Canada, forniscono informazioni uniche su come la cannabis viene utilizzata nel Paese nordamericano.
I dati mostrano una significativa ripresa dell’uso di CBD nell’ultimo anno e descrivono in dettaglio come pazienti e consumatori di prodotti medico-farmacologici stiano integrando/sostituendo il loro consumo di farmaci.
Investitori e operatori della Canapa in Canapa: investimenti in discesa e molta più cautela. Concorrenza in crescita da parte di paesi con produzione a basso costo
Nella nazione nordamericana il clima degli investimenti nel settore Canapa è cambiato. Gli investitori stanno diventando più sofisticati (e anche più realistici) su come considerano e valutano le opportunità della cannabis. Il 2018 è stato finora l’anno più corposo per gli investimenti con i suoi 13,8 miliardi di dollari, ma dalla legalizzazione l’ambiente si è “ammorbidito”. Il terzo trimestre del 2019 ha visto il primo declino trimestrale degli investimenti misurato anno su anno.
La mancanza di performance e redditività da parte di molti dei maggiori produttori con licenza quotati nelle borse canadesi ha determinato un forte calo dei prezzi delle azioni. Mentre il Canada rimane ai vertici del mercato globale, gli investitori dovranno valutare meglio quali rischi negativi rappresenteranno i nuovi che si inseriranno in questo spazio man mano che il mercato diventerà sempre più affollato e ipercompetitivo.
Le valutazioni della maggior parte dei produttori con licenza su larga scala in Canada dipendono dall’opportunità di esportazione per il comparto medico. Molte di queste aziende stanno attivamente firmando accordi di fornitura e aprendo strutture di supervisione. L’Europa e, in misura minore, gli Stati Uniti sono i principali soggetti su cui concentrarsi.
La concorrenza internazionale sta tuttavia aumentando, trainata dall’ascesa di nazioni produttrici a basso costo in tutto il mondo, compresi mercati come la Colombia, la Thailandia e l’Uganda. I dati di Statistics Canada mostrano che le esportazioni dal Canada rimangono limitate, per un totale di circa 100 chilogrammi di cannabis essiccata e circa 50 litri di olio di cannabis al trimestre.
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