Il Miglior olio di semi di Canapa produzione 2020, il 6 febbraio concorso nazionale “Canapa è” IV edizione: in streaming
Per ovviare ai problemi da pandemia anti Covid-19 e alla possibilità di contagi, quest’anno il concorso nazionale per il Miglior olio di semi di Canapa produzione 2020 “Canapa è”, IV Edizione, organizzato come sempre dall’Associazione “Fracta Sativa UniCanapa”, avverrà in streaming, non come era consueto a Frattamaggiore: l’evento si terrà sabato 6 febbraio 2021 alle ore 10, visibile sulle due pagine Facebook “Fracta Sativa UniCanapa” (link) e “Canapa è” (link), nonché sul canale YouTube “Fracta Sativa UniCanapa” (link).
Come sottolineato dall’avvocato Nicomede Di Michele, presidente dell’associazione nonché ideatore e patron di tutte le edizioni del Concorso, “tra la novità più rilevanti degli ultimi anni vi è sicuramente quella di poter impiegare negli alimenti l’estratto di CBD da infiorescenze proveniente dalla coltivazione di piante ammesse. Essendo però l’estratto di CBD, a parere della Commissione Europea, un Novel food è richiesto per il suo impiego una preliminare approvazione dalla Food Standards Agency (FSA). Tuttavia, il riconoscimento, per quanto possa apparire oneroso, si traduce comunque in una grande opportunità per coloro che prediligono l’utilizzo della parte apicale della pianta, con possibili sviluppi davvero interessati e che lasciano ben sperare per il futuro“.
Sul seme di Canapa invece, “le novità negli ultimi tempi sono state, come dire, meno fibrillanti. A parte il decreto del Ministro della salute del 4 novembre 2019 (pubblicato il 15 gennaio 2020), che ha stabilito il limite massimo del THC negli alimenti e per l’olio di semi di canapa lo 0.5 mg/kg., non ci sono state novità di rilievo. Gli alimenti a base di semi di canapa non hanno avuto quella risposta tra i consumatori che i produttori si aspettavano“.
“Pur essendo il seme di canapa riconosciuto come un prodotto particolarmente pregevole dal punto di vista salutistico – continua Di Michele – non è escluso che il sapore ottenuto con le prime estrazioni abbia potuto prevalere sulla mera valutazione chimica del prodotto, facendolo ritenere dai più addirittura poco edibile”.
“Il seme di canapa è sicuramente molto particolare, direi estremamente esigente – prosegue – pretende particolare attenzione durante la fase del raccolto, trasformazione e conservazione affinché possa esprimere il meglio di sé”.
Come rimarcato dall’organizzazione dell’evento, “il concorso dell’olio di semi di canapa è nato proprio con questa finalità: dare giusto valore ad un prodotto della natura che si distingue per le sue qualità nutraceutiche e renderlo fruibile il più possibile”.
Il concorso è anche ricerca scientifica. Non a caso le precedenti tre edizioni hanno formato oggetto di un interessante articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista Molecules dal titolo Chemical Analysis of Minor Bioactive Components and Cannabidiolic Acid in Commercial Hemp Seed Oil a firma, tra gli altri, dei professori Alberto Ritieni e Severina Pacifico.
Link agli articoli e ai video sulla precedente III edizione 2019:
- presentazione della III edizione svoltasi nel 2019 (link);
- video intervista all’avvocato Nicomede Di Michele, III edizione 2019;
- video intervista al professore Raffaele Sacchi, III edizione 2019 (link);
- video intervista alla professoressa Severino Pacifico, III edizione 2019 (link);
- video intervista al professore Ritieni, III edizione del 2019 (link);
- video intervista a Rachele Invernizzi (Federcanapa), III edizione 2019.
Particolari su concorso visibile in streaming il 6 febbraio 2021
In occasione dell’evento i risultati delle analisi ci verranno illustrati dal professore Alberto Ritieni, del Dipartimento di Farmacia dell’Università “Federico II” di Napoli e dalla professoressa Severino Pacifico del Dipartimento di Scienza e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Per le le analisi organolettiche e il panel test, questi saranno analizzati e rappresentati dal professore Raffaele Sacchi del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”.
“Dalla prima edizione, del 2017, la qualità è sicuramente migliorata, anche nel gusto, ma molte cose si dovranno fare ancora – sottolinea Nicomede Di Michele – Per fare un buon olio di semi di canapa occorre sicuramente uno strumento in più, un Disciplinare che funga da guida per il coltivatore e il trasformatore e da garanzia per il Consumatore”.
Sull’argomento e sui processi di estrazione interverrà anche il professore Salvatore Faugno del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”, mentre il dottor Beppe Croce, presidente di Federcanapa, si occuperà delle problematiche legate proprio alla costituzione di detto Disciplinare.
Altra domanda vitale che sarà posta durante l’incontro: Un buon olio di semi di canapa per le sue qualità nutraceutiche può avere un impiego anche in campo medico?
A tutto questo seguirà la proclamazione dei tre primi classificati tra i produttori di olio in concorso ai quali verrà consegnata una targa, per l’occasione solo in modo virtuale.
Parteciperanno all’evento il dottor Nicola Caputo, in qualità di assessore all’Agricoltura della Regione Campania, mentre gli onori di casa saranno affidati al sindaco del Comune di Frattamaggiore, dottor Marco Antonio Del Prete e al presidente dell’associazione Fracta Sativa UniCanapa, promotrice del concorso “Canapa è”.
A moderare l’incontro sarà il giornalista professionista Giuseppe Grifeo di Partanna, curatore e coordinatore della testata online CanapaOggi.
È bene ripetere ancora una volta che l’evento si terrà sabato 6 febbraio 2021 alle ore 10, visibile in streaming sulle pagine Facebook “Fracta Sativa UniCanapa” e “Canapa è”, nonché sul canale YouTube “Fracta Sativa UniCanapa”.
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