The Hemp Business Journal: 2016-2020 CBD e canapa terapeutica in crescita del 700%
Il cannabidiolo (CBD) è la parte della pianta di cannabis che viene di solito utilizzata internazionalmente per ragioni mediche. La crescita del mercato della cannabis medica lievita rapidamente e le previsioni rafforzano la tendenza: per il periodo 2016-2020 CBD e canapa terapeutica in crescita del 700%.
Mercato che riguarda in gran parte la frontiera delle terapie rivolte all’essere umano, già conosciute e in via di studio e sviluppo (per una panoramica, leggere a questo link – altro articolo per le proprietà antitumorali).
Intanto, crescerà rapidamente l’ideazione e la realizzazione di prodotti destinati a diventare trattamenti più popolari per varie applicazioni mediche. Quindi, farmaci e terapie contro il dolore cronico, il disturbo post-traumatico da stress (PTSD), disturbi del sonno, ansia, dolore neuropatico e altri.
A tracciare questo panorama del futuro e a definirne i numeri è la ricerca pubblicata da The Hemp Business Journal. La crescita del mercato della cannabis medica è destinata ad accelerare, entro il 2020 lieviterà di 2,1 miliardi di dollari il mercato del CBD con 450 milioni da canapa.
Secondo i dati registrati e riportati nello studio, nel corso del 2015 il mercato delle vendite al consumo dei prodotti CBD derivati da canapa è stato pari a 90 milioni di dollari, più altri 112 milioni di dollari in prodotti CBD sempre estratti da cannabis e venduti attraverso farmacie-ambulatori, per un totale di 202 milioni. Questa la base dei dati che indicano la tendenza prevista per il periodo 2016-2020 CBD e canapa terapeutica in crescita del 700%.
“Gli Stati Uniti costituiscono il 35% del mercato farmaceutico mondiale – ha detto ha detto Giadha Aguirre De Carcer, fondatrice e amministratore delegato di Frontier Financial Group Inc. nonché data base administrator di New Frontier Data – È il più grande mercato del mondo, nonché uno dei principali motori dell’economia degli stessi Usa. È una delle molte industrie che saranno influenzate dalla crescita del mercato della cannabis legale. Stiamo già cominciando a vedere questa tendenza negli stati dove l’uso della cannabis medica è legale, proprio lì dove la prescrizione dei farmaci tradizionali cala dell’11%. Se la cannabis dovesse essere adottata a livello nazionale, potremmo iniziare a vedere un chiaro trend di pazienti che cambierebbero rivolgendosi alla cannabis medica come sostituto o complemento dei classici farmaci”.
Fra le imprese protagoniste a livello statunitense e mondiale, ChineseInvestors.com, Inc., CV Sciences, Inc., Cannabis Sativa, Inc., Medical Marijuana, Inc., Mentor Capital, Inc.
Un esempio fra tutte la ChineseInvestors.com, Inc o CIIX. che da un prezzo azionario di base a 2.05 dollari di un anno fa, ha visto recentemente un aumento del target price pari a 3,75 dollari: “La situazione riflette l’enorme potenziale di crescita sulla base delle nostre iniziative basate sulla cannabis medica legale – ha detto Warren Wang, fondatore e amministratore di CIIX – Inoltre, SeeThru Equity ha anche dato a CIIX una previsione per i ricavi della sua attività riguardante la canapa: potrebbero crescere da 0,7 milioni di dollari nell’anno finanziario 2017 per raggiungere le vendite a 8 cifre in quello del 2020, con una crescita senza sosta”.
La scorsa settimana la società ha pure annunciato che è stata istituita la Chinesehempoil.com Inc. come filiale interamente controllata da CIIX: lancerà ufficialmente la sua linea di prodotti premium “OptHemp” che comprenderà il suo primo marchio private label (prodotti da società terze collocati sul mercato con marchio proprio) OptHemp Ultra Premium Hemp Oil.
Altra realtà CV Sciences, Inc. (CVSI) gestisce due segmenti di business distinti: una divisione di sviluppo di farmaci focalizzato sullo sviluppo e commercializzazione di nuove terapie utilizzando il CBD sintetico; una seconda divisione basata su prodotti di consumo, quindi produzione, commercializzazione e vendita di prodotti con CBD da canapa in una vasta gamma di settori di mercato.
Il professore Stephen M. Schmitz, veterano del mondo della farmacologia, dotato di estrema competenza in materia di sicurezza dei farmaci, sicurezza supplementare dietetica, sviluppo clinico e regolamentazione, è amministratore di CV Sciences dal 10 maggio 2017.
“Siamo molto lieti che il dottor Schmitz abbia aderito al nostro Consiglio e attendiamo i suoi contributi – ha detto Michael J. Mona, Jr., presidente e amministratore delegato di CV Sciences – Il suo ampio background medico e il suo comprovato successo nell’industria farmaceutica, compresa la sua esperienza sulla sicurezza e sulle competenze normative, saranno preziose per noi mentre proiettiamo il nostro programma di sviluppo di farmaci sempre più avanti verso la commercializzazione”.
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