Cannabis terapeutica e Fibromialgia, incontro a Palermo il 14 ottobre 2017
Riconoscimento regionale della Sindrome Fibromialgica o Fibromialgia (FM) come patologia cronica, predisposizione di specifiche linee guida per la buona pratica della cura e per l’individuazione di adeguati strumenti di informazione dei pazienti e formazione dei medici. Cannabis terapeutica e Fibromialgia, questo il tema che sarà al centro di un incontro che avrà luogo a Palermo sabato 14 ottobre 2017.
“Fibromialgia e terapie a base di cannabinoidi“, questo il titolo del convegno allestito nell’ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi di via Torremuzza, 21 con inizio alle ore 16. Ad organizzare tutto l’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica, AISF – Sezione Bagheria/Palermo – che ha ha invitato i quattro candidati alla Presidenza della Regione Siciliana per la tornata elettorale del 5 novembre.
In ballo con il riconoscimento regionale della Fibromialgia (FM) come patologia cronica anche la rimborsabilità da parte del Sistema Sanitario Regionale dei preparati galenici a base di cannabinoidi per tutte le patologie elencate nel decreto del ministero della Salute del 9/11/2015 a firma del capo dicastero Beatrice Lorenzin.
Invitati all’incontro-dibattito i pazienti affetti da Fibromialgia, i pazienti che fanno uso di terapie a base di Cannabinoidi, tutti gli Ordini dei Medici e tutti gli Ordini dei Farmacisti delle varie province.
Come ribadito dagli organizzatori, nel dibattito saranno affrontati alcuni punti spinosi che andranno risolti per dare speranza maggiore ai malati: “individuare presidi di riferimento e di specializzazione destinati alla diagnosi e alla cura della fibromialgia che possano garantire un percorso multidisciplinare specialistico negli ambiti della terapia del dolore, reumatologia, neuropsichiatria,psicoterapia e fisiatria. Istituire il “registro regionale della fibromialgia” telematico per la raccolta e l’analisi dei dati clinici della malattia attraverso il quale si possano rilevare le modalità di accertamento diagnostico della malattia, i trattamenti e gli interventi sanitari applicati, l’evoluzione della malattia in termini funzionali e la qualità delle cure prestate, per supportare la ricerca e avere contezza statistica dell’incidenza della malattia sul territorio regionale“.
In più il riconoscimento totale o parziale del costo relativo ai farmaci da Cannabinoidi visto che esiste da marzo 2014 una delibera assessorile della Regione Siciliana per “predisporre i provvedimenti necessari ad assicurare la possibilità dell’uso terapeutico dei cannabinoidi sia nelle strutture sanitarie accreditate, pubbliche e private sia in ambito domiciliare con prescrizione ambulatoriale per le patologie previste nel DM 9/11/2015 Lorenzin“.
Dolore muscolare cronico, diffuso, fluttuante e migrante che colpisce anche tendini e legamenti, accompagnato da rigidità, calo di forza, facile affaticamento, disturbi del sonno o incapacità ad addormentarsi, aumento della sensibilità agli stimoli esterni o parestesia (formicolio, pizzicore, solletico ecc.) in assenza di una stimolazione specifica.
E ancora, emicrania, cefalea tensiva, quindi con dolore ai lati della testa che potrebbe essere accompagnato da contrazione dei muscoli del collo e una sensazione di pressione dietro gli occhi. Poi calo dei livelli di serotonina, disturbi del sistema nervoso centrale con cambiamenti del tono dell’umore o del pensiero e disturbi d’ansia nonché depressivi (sollecitati anche dalla persistenza dei sintomi dolorosi e dall’impossibilità di gestirli).
Queste in breve le comuni manifestazioni e i sintomi più diffusi (la lista completa è ancora più lunga) riferibili alla Sindrome Fibromialgica che non è artrite, non causa deformità articolari, ma è una forma di reumatismo extra-articolare o dei tessuti molli che, come riferisce l’Aisf, colpisce da 1,5 a 2 milioni di italiani. Non facile diagnosticarla e non sono chiare le cause, probabile una concomitanza di fattori stressanti sia fisici (dopo una malattia) che psicologici (la morte di una persona cara), micro traumi e altro.
Si insiste sul binomio Cannabis terapeutica e Fibromialgia perché proprio l’utilizzo di farmaci e preparazioni galeniche da canapa ha dato ottimi risultati per la qualità della vita di chi è affetto da questa sindrome, dove invece non sono state utili altre terapie per la loro blanda efficacia: per esempio, gli antiinfiammatori studiati per patologie reumatiche o l’inutilità dei cortisonici, oppure l’effetto solo momentaneo del tramadolo (analgesico), dell’aspirina e antidepressivi che, per questa affezione, possono essere prescritti a basso dosaggio.
Sulle cure sperimentate, proprio per l’ampiezza del tema, andrebbe fatto un articolo a parte.
Per informarsi sull’evento
Giusy Fabio
telefono: 327/7964486
e-mail: giusy.fabio.1974@gmail.com – aisfbagheria@libero.it
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