Una birra Corona alla cannabis? Troppo presto per dirlo. L’unione Constellation Brands e Canopy Growth Corporation
La Constellation Brands, azienda statunitense fra i maggiori produttori e distributori di birra, vino e liquori, proprietaria di diversi marchi noti di bevande alcoliche, ha acquistato una quota di minoranza della Canopy Growth Corporation, azienda canadese con base in Ontario che produce cannabis a uso terapeutico (controlla il marchio Bedrocan Canada). Vedremo una birra Corona alla cannabis? Domanda forse troppo semplicistica.
L’accordo è stato appena raggiunto, quindi è troppo presto per affermare a cosa porterà questa comunanza, certo è che a dare la notizia è stata la stessa Constellation Brands che controlla marchi come Corona, Modelo. Svedka, Ruffino.
Le grandi imprese globali stanno provando un sempre più grande interesse nella cannabis e si assiste a un incrocio di interessi fra comparti diversi, proprio come in questo caso che vede un settore del food avvicinarsi alla cannabis terapeutica.
Per siglare questa partecipazione, la multinazionale americana ha versato 191 milioni di dollari, l’equivalente di 164 milioni di euro, per avere il 9,9 per cento delle azioni che compongono il capitale della compagnia canadese. Il documento di partnership prevede pure che la Constellation Brands ha opzioni per poter acquistare in futuro altre azioni della Canopy.
In breve, come sottolineato dalla multinazionale statunitense che ha sede a New York, “Questo investimento e il rapporto d’affari sono coerenti con la strategia a lungo termine di Constellation Brands per individuare, soddisfare e stare al passo con le tendenze dei consumatori in continua evoluzione e con le dinamiche di mercato, pur mantenendo l’accento sul suo core business incentrato sulle bevande alcoliche. Constellation non ha intenzione di vendere prodotti alla cannabis negli Stati Uniti o in un altro mercato a meno che non sia legalmente ammissibile a tutti i livelli governativi“.
“Canopy Growth ha un team di grandissime competenze che sa comprendere il panorama giuridico, normativo ed economico di un mercato emergente che in futuro dovrebbe diventare una categoria di consumatori significativa – ha sottolineato Rob Sands, presidente e ad Constellation Brands – Il successo della nostra azienda è il risultato del nostro impegno nell’identificare le tendenze dei consumatori nelle prime fasi, e questo è un altro passo in questa direzione”.
La Constellation Brands ha ben 100 marchi nel suo portafoglio, circa 40 cantine, birrerie e distillerie.
La Canopy Growth Corporation, fondata nel 2014, in tre anni è diventata uno dei primi operatori commerciali del mercato canadese legale del Canada. Tramite la controllata Tweed ha il più grande sistema di produzione in serra al mondo per la cannabis legale, esteso oltre 32.500 metri quadri.
L’azienda dell’Ontario è attualmente quotata sul Toronto Stock Exchange (TSX) con il simbolo “WEED” e ha una capitalizzazione di mercato pari a oltre 2 miliardi di dollari canadesi. Inoltre è fra quelle grandi imprese al mondo che hanno avviato sperimentazioni in vitro e anche cliniche sugli effetti dei principi attivi della cannabis che contrastano diverse forme tumorali, a cominciare da quelle cerebrali e del sistema nervoso come il Glioblastoma multiforme (GBM) e il Mieloma multiplo (MM).
La società canadese possiede una collezione di marchi diversi che servono i clienti in Canada e operano nei mercati internazionali dove i medicinali a base di cannabis sono legali. In concomitanza con questo investimento, entrambe le società intendono stipulare un accordo per scambiare conoscenze e competenze.
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