A Nocera Umbra la tradizione della canapa torna con Le Canapaie

di Giuseppe Grifeo · Pubblicato 7 novembre 2017 · Aggiornato 27 agosto 2019

Tre ragazzi di grande inventiva con tanto amore per la tradizione agricola da mettersi in gioco e affondare le mani nella terra dando vita a un’azienda creatrice di eccellenze. A Nocera Umbra la tradizione della canapa torna con “Le Canapaie“.

Le Canapaie: Edoardo Gammaitoni, Giacomo Quagliotti, Jacopo Gasparri

Circa tre anni fa Jacopo Gasparri, Edoardo Gammaitoni e Giacomo Quagliotti hanno dato vita a questa realtà della provincia di Perugia, azienda che Canapa Oggi ha incontrato alla quarta edizione di Canapa in Mostra a Napoli.

I tre coltivano canapa per uso alimentare, il loro prodotto di punta oggi è la birra alle infiorescenze di questa pianta, declinata in due tipologie, Special Blonde Ale (bionda 5%) e Special Strong Ale (rossa 7,2%): alta fermentazione, non pastorizzate, non filtrate e, a conclusione del ciclo di preparazione, rifermentate in bottiglia. Presto, proprio a dicembre 2017, una novità nella gamma delle birre targate Le Canapaie.

Naturalmente ci sono anche olio spremuto a freddo per mantenere inalterate le caratteristiche del prodotto e farina, quindi tutti i prodotti ricavabili da questi elementi. Al tutto si aggiunge anche l’estrazione del CBD.

Canapa coltivata in Umbria negli altopiani di Colfiorito (frazione montana del comune di Foligno) a circa 800 metri di altitudine e nella stessa area di Nocera Umbra.

Canapa Oggi – La canapa è ritorno alla tradizione locale e voi la sfruttate tutta, vero?

Jacopo Gasparri – “Sì, la pianta faceva parte del tradizionale panorama agricolo di zona e seguendo il nostro desiderio di rapporto diretto con la terra e la natura ne abbiamo ripreso la coltura. Oltre a olio e farina dai semi, utilizziamo fiori per la birra oppure con le foglie per tisane e pot pourri. La canna della pianta dà quella preziosa fibra che caratterizzava fortemente la canapicoltura fino a sessant’anni fa, ma adesso utilizzata per un lavoro in comune con un’associazione locale dedita al tessile e alla riscoperta dei ricami e dei tessuti senza dimenticare il Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco. Quello a cui non diamo priorità e che non inseguiamo è il confezionamento delle infiorescenze per proporle al mercato”.

CO – Per produrre le vostre birre occorre un’attenta selezione dei fiori.

JG – “La scelta avviene nel corso dell’estate portandola avanti manualmente e prendendo, pianta per pianta, solo gli esemplari migliori, rigogliosi e ricchi. Il tutto avviene appunto nella parte di stagione che vede la canapa esprimere il massimo della sua forza vegetativa. Appena raccolti, i fiori vengono essiccati all’aria, poi una seconda selezione, sempre a mano, per sottoporli a successiva conservazione in sottovuoto. Dopo, il trasporto in un microbirrificio tradizionale locale”.

CO – Qual è questa prossima novità nella vostra offerta di birre?

JG – “Sarà una birra particolare rivolta a un target speciale, una gluten free, sempre non filtrata e con le stesse tipologie di produzione delle altre. Tengo a sottolineare che sara una gluten free del tutto naturale e non deglutinata per mano dell’uomo. Di più non posso dire”.

L’unione di colture che rappresenta uno dei tesori de Le Canapaie

I ragazzi de Le Canapaie hanno scelto per i loro campi la varietà Futura 75 e non si sono fermati alle forme più note di utilizzo della materia prima derivata dal raccolto, ma stanno sperimentando nuove applicazioni mediche, cosmetiche e agricole e stanno utilizzando metodi nuovi e tradizionali di coltura.

Come indicato da loro stessi, hanno avviato sperimentazioni seminando “tre aree trattate diversamente. Su una sono stati applicati dei Microorganismi Effettivi del Dr. T. Higa, in un’altra sono stati applicati i principi di permacultura della “Rivoluzione del filo di paglia” di M. Fukuoka e su un’altra ancora i metodi dell’agricoltura tradizionale umbra”.

La prossima grande uscita de Le Canapaie sarà a “Natale è“, 2 e 3 dicembre, 8, 9 e 10 dicembre, il nuovo Salone del Regalo a Umbriafiere, piazza Moncada, 1 a Bastia Umbra (Perugia): quattro padiglioni, 450 stand, 15.000 metri quadri coperti per il commercio, l’artigianato e l’enogastronomia.

Andando più nello specifico sui prodotti, ecco le indicazioni di Le Canapaie:

Olio di Canapa crudo, puro al 100% ottenuto dalla spremitura meccanica a freddo dei semi selezionati e filtrati di Canapa Sativa da terreni a concimazione biologica, trebbiatura e filtrazione meccanica. Spremitura meccanica a freddo e imbottigliamento presso mulino locale;
Pasta all’uovo prodotta con farina di canapa pura miscelata con altre farine locali. Diversi formati come tagliatelle, fettuccine, pappardelle, tonnarelli, umbricelli, maltagliati. Ingredienti: semola di grano duro, farina tipo “1”, uova 28%, farina di canapa pura;
Farina ricavata dalla lavorazione del seme di canapa, da utilizzare in miscela al 6-9% con altre farine. Priva di glutine, è indicata anche per l’alimentazione dei celiaci e piace anche ai salutisti, per via delle sue qualità proteiche e del basso contenuto calorico (-21% rispetto a una farina di grano). Si può utilizzare in qualsiasi impasto, come biscotti, pasta, pane e così via. A causa della sua “debolezza”, negli impasti va considerata come farina da taglio: va a sostituire le altre farine per un quantitativo non superiore al 20%. In lievitazione, va tenuto conto della sua debolezza, per questo bisogna calcolare tempi di sviluppo più lunghi;
Birra Speciale Le Canapaie (bottiglia 75cl – Bottiglia 33cl – Fusto 24l), ad alta fermentazione, non filtrata, non pastorizzata, rifermentata in bottiglia e soggetta a sedimento naturale. Ingredienti: acqua, l’ingrediente principale della birra e corrisponde a circa il 90% del totale, da fonti incontaminate di grande qualità; malto d’orzo proveniente dalle colline limitrofe alla produzione; luppolo, se ne utilizzano i fiori femminili, utile per dare un sentore amaro e aroma alla birra; fiori di canapa raccolti a mano durante il periodo estivo, lasciati essiccare naturalmente per 21 giorni e selezionati manualmente; lieviti del tipo ad alta fermentazione e selezionati, servono per far fermentare gli zuccheri del mosto e trasformarli in alcol etilico, anidride carbonica e una serie di prodotti secondari importantissimi per il gusto finito della birra;
CBD Hemp Oil (CBD 3% – 10% – 20%), estratto di Cannabis Sativa L. (solvent-free – ingredienti: fiori di canapa, olio di canapa) diluito in olio di semi di canapa BIO spremuto a freddo – No Gmo – Gluten Free – flacone 10 ml con contagocce.

Le Canapaie
Località Col Paradiso, 3 – Nocera Umbra (Perugia)
Pagina Facebook: www.facebook.com/lecanapaie
Blog: lecanapaie.blogspot.it
E-mail: info@lecanapaie.it
Telefoni:
+39.3205683955 Giacomo Quagliotti
+39.3392873933 Jacopo Gasparri
+39.3286599458 Edoardo Giammaitoni