Olio al CBD sinonimo di salute: proprietà, effetti, concentrazioni di un integratore prezioso
Integratore alimentare e terapeutico sempre più popolare grazie alle sue spiccate qualità che lo rendono efficace sia nel campo della nutraceutica che nel trattamento di un’ampia varietà di sintomi e affezioni o nella cosmesi. Si tratta del CBD o cannabidiolo che, soprattutto sotto forma di oli, sta riscuotendo un notevole successo proprio per la praticità d’utilizzo e assunzione.
Una frontiera tutta in evoluzione questa degli oli al CBD, caratterizzata da vari prodotti a seconda della concentrazione e dello scopo finale scelto da chi acquista anche perché con un olio concentrato si possono preparare in casa sia creme che pomate, balsami o gel, molto adatti per il trattamento della pelle da irritazioni, scottature o altre affezioni.
In Italia la coltivazione della canapa è stata definitivamente sancita con la legge 242 che regola la nascita, la conduzione e la promozione della filiera della canapa e, quindi, dei prodotti derivati anche se per questi tardano ad arrivare opportuni decreti attuativi.
Importante il capitolo di legge sul valore massimo di THC (però non sono stati ancora fissati i “livelli massimi di residui di THC ammessi negli alimenti“) che vedono due soglie strumentali di sbarramento: come prescritto nell’articolo 4 comma 5 della norma sul controllo delle colture di canapa in pieno campo, il limite vero è proprio è allo 0,2 per cento di THC; il secondo, quello allo 0,6 (riferimento specifico a “coltivazioni” e non alla materia prima fuori campo) serve come limite di guardia, come una sorta di ultimo avviso; oltre lo 0,6 per cento l’autorità giudiziaria potrebbe disporre il sequestro o la distruzione della canapa presente nel campo.
Le proprietà del CBD
Il Cannabidiolo rappresenta una vera ricchezza per l’organismo e una fonte di risorse utili per regolare molte funzionalità oltre che per combattere alterazioni di vario tipo.
È un perfetto antiossidante, ha proprietà neuroprotettive, antinfiammatorie, antibatteriche, antiemetiche (prevenzione e repressione di nausea e vomito), attenua le emicranie.
Già ampiamente verificata e certificata l’attività antiepilettica, antidiabetica, di contrasto alle alterazioni del tono muscolare e nervoso (ndR.: distonia, alterazione per ipertono muscolare dovuto alla perdita dell’equilibrio tra contrazione dei muscoli agonisti e decontrazione degli antagonisti) causate, per esempio, da malattie del sistema nervoso. Efficace nelle terapie messe in campo nei casi di morbo di Alzheimer, solo per citarne uno.
Inoltre, il CBD favorisce il sonno, è antagonista di ansia e panico, è capace di ridurre la pressione endooculare (interna all’occhio) e, come sta sempre più emergendo da ricerche accademiche e di laboratorio, contribuisce a un’azione citotossica nei confronti di alcune tipologie di cellule tumorali (ndR: citotossicità ovvero insieme di attività biologiche di cellule del sistema immunitario che porta alla morte per apoptosi – morte programmata geneticamente – di cellule infettate).
È utilissimo nelle terapie contro il dolore.
Estratti e tinture sono utilizzati anche per il trattamento di bambini che soffrono di patologie debilitanti.
Come agisce il Cannabidiolo
Il sistema nervoso centrale e periferico è caratterizzato da recettori che accettano e trasmettono segnali di tipo chimico. Esistono differenziazioni di sistema a seconda del tipo di trasmissione alla quale sono sensibili ben precise categorie di recettori.
Il Sec o sistema endocannabinoide è quello che vede come co-protagonista il CBD. Nella nomenclatura scientifico-medica questi particolari recettori sono denominati CB1 e CB2, 5-HT1A, μ e δ, sensibili a cannabinoidi naturali prodotti dal corpo.
Di particolare interesse l’endorfina (e i peptidi oppioidi) che ha come suoi ricettacoli prediletti i recettori CB1 e CB2, gli stessi che sono sensibili al CBD della canapa capace di ingenerare gli stessi effetti dell’endorfina 2-AG o 2-arachidonoilglicerolo.
Si tratta degli stessi recettori d’azione del THC ma, semplificando la descrizione, a differenza di quest’ultimo che ha azione eccitante, il cannabidiolo ha azione rilassante sull’attività del sistema nervoso.
Olio al CBD, concentrazioni, composizione
La concentrazione di CBD negli oli può essere estremamente variabile, dipende dal tipo di lavorazione e dalla destinazione d’uso del prodotto finale. Da sottolineare che si sta descrivendo un prodotto del tutto biologico senza l’utilizzo di sostanze chimiche, primo spartiacque per comprendere la naturalezza e capacità d’azione di un olio.
Spesso vede l’aggiunta di altri oli vegetali come quello d’oliva e/o da semi della stessa canapa del tipo alimentare, per diluire un composto iniziale al CBD concentrato. Questo tipo di lavorazione rende possibile la preparazione di diverse confezioni a differente contenuto percentuale di cannabidiolo, fattore che determina in parte anche una più o meno lunga conservazione del prodotto.
C’è solo l’imbarazzo della scelta, dai flaconi di olio a CBD in diverse concentrazioni dotate di contagocce per la somministrazione orale diretta (la più comune perlinguale, sotto la lingua) o da impiegare a crudo nelle pietanze.
E ancora gli e-liquid per la vaporizzazione grazie alle sigarette elettroniche o tramite vaporizzatori, passando per i cristalli da utilizzare, anche in questo caso con il metodo della vaporizzazione, magari mescolati a un e-liquid aromatizzato a piacere da utilizzare in una sigaretta elettronica.
Da tenere sempre presente l’etichetta, da anni ormai costume di ogni consumatore consapevole, in modo da essere sicuri di scegliere il prodotto migliore e più corrispondente al proprio caso. La consultazione con addetti, come all’info-point di Punto G, non potrà far altro che agevolare l’acquisto e fugare ogni dubbio che dovesse manifestarsi.
Gli oli sono frutto di un’attenta ricerca nel mercato internazionale proprio per garantire la purezza del prodotto abbinata alla molteplicità di somministrazione dei diversi preparati, fattore che muta a seconda del tipo e dello scopo del prodotto o miscela.
Da tenere presente l’attenta conservazione in luoghi freschi e lontani dalla piena luce, come da cura estrema dell’e-shop qui citato che li custodisce in frigo.
Le concentrazioni di CBD variano dal 3% al 30%.
Un esempio è la linea HemPoland denominata CannabiGold con concentrazioni CBD dal 5 per cento al 30, passando per gli step 10 e 15 per cento, frutto del lavoro di laboratori ultra specializzati, un prodotto con THC quasi completamente assente. Come esempio la confezione da 10 grammi (equivalente a 400 gocce) di olio al CBD 30% da Cannabis Sativa L. arricchito con acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6 uniti a flavonoidi, terpeni e cannabinoidi come CBDV, CBDA, CBC, CBG, BCP.
Cannabidiolo estratto grazie al processo con tecnica CO2 Supercritica, alta pressione e bassa temperatura, senza il coinvolgimento di solventi in modo da lasciare intatte le proprietà della materia prima.
Stessa cura che si trova nella vasta scelta dei prodotti ideati da Pharma Hemp, boccette in vetro rigorosamente scuro per custodire il contenuto, variazione delle concentrazioni a seconda delle confezioni, dal 3% al 15% passando per il 4, 5, 10 e 15%.
Altra “gradazione” per consistenza sono le resine che, detto in parole povere, rappresentano un particolare aspetto dell’olio concentrato da canapa a contenuto particolarmente elevato di CBD. Sono simili all’olio, ma caratterizzate da uno stato prettamente pastoso, spesso adottate per la preparazione di pomate e unguenti.
La Pharma Hemp propone resine con concentrazioni di CBD che vanno dal 20 al 50 per cento, prodotto caratterizzato sempre dal processo di estrazione del cannabidiolo grazie alla tecnica CO2 Supercritica. In etichetta la certificazione INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) utilizzata nell’Ue e in altre nazioni per i prodotti cosmetici.
Nelle resine di questa Casa, solo prodotti naturali, estratto di semi dalla Cannabis Sativa, Cocos Nucifera olio, Butyrospermum Parkii (o Burro di Karitè), Burro da semi di Theobroma Cacao.
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