Premio Volturno 2018 alla Cooperativa Canapa Campana
“I Giardini del Volturno”, manifestazione che è stata “incorniciata” nell’Oasi San Bartolomeo a Cesarano di Caiazzo (Ce), è stata l’occasione per consegnare il Premio Volturno 2018 alla Cooperativa Canapa Campana e ad altre realtà e personaggi che fanno capo al territorio e che si sono distinti in maniera particolare.
Motivazione alla base del riconoscimento consegnato alla Cooperativa, l’azione positiva svolta dall’azienda di Caivano per il rilancio del prodotto canapa.
Premio Volturno 2018 alla Cooperativa Canapa Campana: la storia del riconoscimento
Tanto per dare un quadro chiaro su questa assegnazione, il Premio Volturno è stato istituito nel 2015 dall’Associazione Stampa della Provincia di Caserta ed è sempre stato rivolto, in particolare, a quanti, sia a livello istituzionale che sociale, si sono resi benemeriti, per interventi legislativi, finanziari e promozionali che hanno valorizzato il territorio.
Il premio è consegnato anche a personaggi del comprensorio attraversato dal fiume Volturno e che abbiano dato lustro alle proprie origini grazie al proprio lavoro in diversi settori, dall’imprenditoria all’arte, dalla cultura allo spettacolo e allo sport.
Il Riconoscimento, deliberato da un’apposita commissione giudicatrice, viene consegnato, tradizionalmente, in cooncomitanza con la mostra florovivaistica “Giardini del Volturno”, premio rappresentato da una scultura o targa riproducente l’immagine del dio Volturno conservata nel Museo Campano di Capua.
Premio Volturno 2018 alla Cooperativa Canapa Campana: i premiati
A ritirare il premio il responsabile della produzione di Canapa Campana Francesco Mugione, con l’introduzione e la consegna ad opera del professore Sergio Vellante, docente di ingegneria ambientale all’università Vanvitelli, del grafico Alberto Grant e del giornalista Franco Tontoli.
“In Campania abbiamo ancora un primato di qualità per la coltivazione di Canapa – ha detto Francesco Mugione – Noi come Canapa Campana dal 2009 abbiamo lavorato per riproporre sul mercato la canapa che è capace di benefici straordinari. Il nostro lavoro vive anche con il coordinamento con le università della Campania e spaziamo dall’uso alimentare alla nutraceutica, dalla cosmesi alla bioedilizia”.
“Inoltre coltivare canapa – ha concluso Mugione – significa essere alleati della sostenibilità ambientale: un ettaro di canapa in quattro mesi abbatte 12,5 tonnellate di anidride carbonica presente nell’ambiente. Nei progetti in corso stiamo lavorando molto sull’olio di canapa”.
La cerimonia ha visto l’introduzione di Michele De Simone, presidente dell’ Assostampa di Caserta e di Tommaso Sgueglia, sindaco di Caiazzo.
Tra i cinque premiati di quest’anno anche il Maestro Beppe Vessicchio, direttore d’orchestra e compositore, nonché profondo conoscitore del movimento canapicolo campano e un vecchio amico di Canapa Campana.
E ancora, Chiara di Malta, ricercatrice capuana del Tigem, il Garden Club di Caserta per il quarantennale e il Caseificio Ponticorvo di Alvignano per i 50 anni di attività.
Canapa Campana ha anche uno stand all’interno della manifestazione I Giardini del Volturno evento in chiusura il primo maggio.
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