Canapa, CBD Cannabidiolo con potente attività anti-mieloma. Da una ricerca presentata al congresso dell’International Society of Hematology
Promettente e potenziale molto alto come terapia antitumorale per neoplasie linfoidi come MM (Mieloma multiplo) e CTCL (cutaneous T-cell lymphoma). Canapa, CBD Cannabidiolo con potente attività anti-mieloma secondo una ricerca presentata al XXXVII Congresso Mondiale dell’International Society of Hematology che ha avuto luogo dal 13 al 16 settembre a Vancouver, in Canada.
Autori dello studio sei ricercatori bulgari, Ervin Ivanov (anche imprenditore della Póbeltsch-Gle-PBG Global), Dilyana Hristova, Antonios Trochopoulos, Spiro Konstantinov tutti del Medical University of Sofia, poi Maya Zaharieva del The Stephan Angeloff Institute of Microbiology, Bulgarian Academy of Sciences di Sofia e Margarita Guenova del National Specialized Hospital for Active Therapy of Hematological Diseases di Sofia.
CBD Cannabidiolo con potente attività anti-mieloma: il contenuto della ricerca
Come sottolineato dal gruppo di ricerca nella sua relazione finale, il “CBD è uno dei almeno 113 cannabinoidi attivi identificati nella cannabis. È un fitocannabinoide importante che rappresenta fino al 40% dell’estratto della pianta. Ha anche notevoli attività farmacologiche quali inibizione della crescita del tumore, modulazione della percezione del dolore e proprietà anticonvulsive, antipsicotiche ed antiemetiche. Manca qualsiasi attività psicotropa e tossicità comune e quindi potrebbe essere inserito negli integratori alimentari. In PubMed sono 183 le pubblicazioni che si riferiscono alle parole chiave: cannabidiolo e cancro”.
“Il nostro studio – hanno proseguito – ha lo scopo di determinare e confrontare l’attività antineoplastica di cannabidiolo estratto dalla canapa e della curcumina sulla trasformazione in cellula maligna del Linfoma non Hodgkin (NHL) umano“.
CBD Cannabidiolo con potente attività anti-mieloma: il metodo seguito dai ricercatori
La stima dell’efficacia citotossica è stata eseguita utilizzando il test di riduzione del Saggio MTT, un composto bromuro di 3-(4,5-dimetiltiazol-2-il)-2,5-difeniltetrazolio: si tratta di un saggio standard per la misurazione dell’attività degli enzimi che riducono l’MTT a Formazano (un sale di colore blu), processo che accade prevalentemente nei mitocondri.
È utilizzato per determinare la citotossicità (da vocabolario Treccani: sostanza avente azione lesiva sulle cellule viventi) di farmaci o altre sostanze chimicamente attive nonché potenzialmente tossiche. Il test vede cambiare la sostanza iniziale MTT di colore giallo a un blu-violaceo.
Da sottolineare ancora una volta è che la prova è stata effettuata su cellule maligne del Linfoma non Hodgkin (NHL) umano.
L’induzione dell’apoptosi (morte programmata della cellula) è stata accertata da cambiamenti morfologici nucleari, frammentazione del DNA, scollamento e frammentazione della PARP (Poli ADP-ribosio polimerasi – famiglia di proteine coinvolte anche nell’apoptosi e nella riparazione del DNA), nonché dall’attivazione della Caspasi (enzimi possono tagliare altre proteine, essenziali nella cellula per mettere in atto l’apoptosi).
L’up e down-regulation delle proteine pro e anti-apoptotiche è stata dimostrata mediante analisi proteoma specifica.
L’inibizione del complesso proteico cellulare NF-κB attivato è stata stimata mediante sistema ELISA specifico: l’l’NF-κB è determinante nella regolazione della risposta immunitaria alle infezioni; disfunzioni di questo complesso proteico sono state collegate al cancro, a cominciare dal mieloma multiplo, ai processi infiammatori, alle patologie autoimmuni, agli shock settici, alle infezioni virali e alle malattie del sistema immunitario; come azione positiva è legato alla trasmissione dati tra sinapsi e al miglio funzionamento della memoria.
Nelle cellule del Linfoma non Hodgkin (NHL) umane, il CBD riduce l’attività del fattore di trascrizione NF-κB, quindi mette in crisi la sopravvivenza delle stesse cellule tumorali.
Le conclusioni della ricerca sul CBD Cannabidiolo con potente attività anti-mieloma
Il cannabidiolo ha una potente attività antagonista del mieloma, paragonabile a quella della Curcumina.
Solo per fare il punto su quanto indicato, la Curcumina è un estratto dalla Curcuma longa, è considerata come colorante vegetale (tipico colore giallo), ma anche un integratore alimentare: diversi studi ne hanno registrato l’efficacia terapeutica contro diverse affezioni umane come contro alcune forme di cancro, morbo di Crohn (malattia infiammatoria cronica dell’intestino), malattie cardiovascolari, diabete, artrite, malattie neurologiche.
Poiché entrambi i composti naturali, Cannabidiolo e Curcumina, “sono generalmente ben tollerati e non producono i tipici effetti tossici delle chemioterapie convenzionali – scrivono i ricercatori – vi è un considerevole merito nel loro sviluppo come potenziali terapie antitumorale per neoplasie linfoidi”.
Buongiorno possiedo un terreno agricolo in provincia di Milano e vorrei avere informazioni sulla possibilità di poterlo coltivare a cannabis. A chi dovrei rivolgermi. Grazie