Anga e Confagricoltura, a Lecce la tavola rotonda sulla Cannabis, “Di tutta l’erba non fare un fascio”
Mercoledì 16 gennaio, ore 17, nella sede di Confagricoltura, in via Mario Bernardini a Lecce la tavola rotonda sulla Cannabis, “Di tutta l’«erba» non fare un fascio”.
Si tratta di un incontro pubblico di piena divulgazione sulla pianta e sui suoi impieghi, metodi per farla crescere in campo e per lavorarla fino alle prospettive economiche e di mercato dando uno sguardo alle diverse possibilità insite nella filiera della Canapa.
L’iniziativa è organizzata dall’Anga, Associazione Nazionale Giovani Agricoltori (link pagina Facebook), della sezione di Lecce che aderisce a Confagricoltura, in collaborazione con l’Ordine degli Agronomi e con l’Aidc, Associazione italiana dottori commercialisti, con la sua sezione appartenente alla provincia di Lecce.
Lecce la tavola rotonda sulla Cannabis: il programma
A mediare e a coordinare il dibattito, Davide Stasi, giornalista. Ad aprire i lavori, Maurizio Cezzi, presidente di Confagricoltura Lecce. Saluti ai relatori e al pubblico da Rosario Centonze, presidente dell’Ordine degli agronomi e da Daniel Cannoletta, presidente dei commercialisti Aidc (grafica programma a fondo di questa pagina).
I relatori:
- Giovanni Gioia, esperto in lino e canapa per il Consiglio europeo dei giovani agricoltori (Ceja) e Osservatorio Canapa Anga Sicilia;
- Gloria Chandanie Leone, biologa nutrizionista;
- Antonio Patavia, ingegnere civile ambientale;
- Emilio Sanapo, costruttore bioedile;
- Livio Ripamonti, bio-architetto;
- Carla Gloria, commercialista;
- conclusioni di Carlo Mignone, già assessore all’Ambiente del Comune di Lecce.
L’idea è quella di un confronto pieno, a tutto spettro e di dibattito in modo da cercare di fare luce sulle piene potenzialità della Cannabis Sativa L., pianta consentita in Italia per la filiera della Canapa secondo i dettami della legge 242/2016 utilizzando solo le varietà certificate (in Europa sono una cinquantina e in Italia circa nove).
Certificate in quanto, come descritto nella 242, sono “ammesse iscritte nel Catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole, ai sensi dell’articolo 17 della direttiva 2002/53/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, le quali non rientranonell’ambito di applicazione del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope”.
Commenti recenti